Buone feste da Baia Mare!

Foto: Nati Tudic Photography

1 dicembre a Baia Mare

foto su fb:

Mr. Bean morosanul :))

Castel Sant'Angelo e San Pietro

Castel Sant'Angelo e San Pietro
Rudolf Wiegmann 1834

Bonjour Baia Mare!

Bellissima città, e devo dire migliora sempre...molte novità, belle feste, molta gente, tanti cambiamenti....da vedere assolutamente!

Rainbow, Magicland...delusione!

Non perché non bello, ma per il prezzo che chiedono alla fine non ne vale la pena. Troppo, troppo caro!!!!

Agosto poi file lunghe e alla fine in una giornata siamo riusciti a farci un giro sulle giostre (quasi tutte), vedere gli spettacoli (ci sono piaciuti, ma potevano dare anche di più), e ripetere un altro giro su Yucatan, la preferita. Questo è. Prezzi alti anche al bar, conviene portarsi da mangiare oppure uscire per mangiare qualcosa in auto. Da vedere magari più nei mesi freddi, e cercare le offerte su internet. Noi abbiamo avuto due sconti regalati da turisti straniere, che avevano preso biglietti della metro..tutto qui! Non fanno sconti alla cassa, per cui 35 euri adulti, 28 i bambini.

Pe scurt, frumos dar foarte scump. Poate merita mai multa atentie Gardaland (nordul Italiei) sau Disneyland (Paris), mai ieftine si mai distractive. 

Am reusit totusi intr-o zi sa ne ducem pe toate distractiile, sa vedem toate spectacolele (frumoase dar puteau mai mult), cel mai mult ne-a placut cinema-ul in 4D, plimbarea prin padurea Winks, Yucatan, jocurile pt cei mici si racoritoarea "polaretti street" :)

pozele facute direct de parc, cand am fost pe yucatan :))

 

oceania

cascadori

Winks:

la preferita, yucatan

pe ei i-am stropit si noi :))

i-am stropit cu ...tunul :))

Manuel in actiune, la stropit turisti pe yucatan:))

"shock" vazut de sus:

GIOCARE CON LE NOCI

I Romani usavano spesso le noci, in alternativa alle biglie. Divertirsi con le noci era usuale. L’espressione “relinquere nuces” (lasciare le noci) significava lasciare l’infanzia, una svolta importante per un giovane romano. Scrive Marziale: “era triste lo scolaro perché aveva lasciato le noci”. Nella opera : “Le noci” attribuita ad Ovidio troviamo il Ludus castellarum; il gioco consisteva nel formare un triangolo con tre noci ravvicinate e una in cima che bisognava far cadere. Il gioco che permetteva molte varianti di gioco, presupponeva abilità e concentrazione e veniva praticati da bambini di entrambi I sessi. Le noci avevano un significato particolare: si diceva "non giochiamo più al gioco delle noci" per indicare l'abbandono dell'infanzia per entrare nella vita adulta.

by Roma sparita

Come è bello fa' l'amore quanno è sera!

Due chiacchiere in compagnia

foto net

Centrul vechi

Il centro storico ma cambiato negli ultimi anni.  

Foto web

Il parco municipale "Regina Maria"

Che da poco ha avuto un nuovo cancello:

foto. C.Chereches