I Romani usavano spesso le noci, in alternativa alle biglie. Divertirsi con le noci era usuale. L’espressione “relinquere nuces” (lasciare le noci) significava lasciare l’infanzia, una svolta importante per un giovane romano. Scrive Marziale: “era triste lo scolaro perché aveva lasciato le noci”. Nella opera : “Le noci” attribuita ad Ovidio troviamo il Ludus castellarum; il gioco consisteva nel formare un triangolo con tre noci ravvicinate e una in cima che bisognava far cadere. Il gioco che permetteva molte varianti di gioco, presupponeva abilità e concentrazione e veniva praticati da bambini di entrambi I sessi. Le noci avevano un significato particolare: si diceva "non giochiamo più al gioco delle noci" per indicare l'abbandono dell'infanzia per entrare nella vita adulta.
by Roma sparita
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